DEL TIPO NON SEMPRE IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI!!!
Chi di noi non si è accorto che in questi ultimi anni le precipitazioni sono aumentate?
Chi di noi non ha pensato " si ma piove troppo?"
UN SISTEMA CHE HA PIU' DI 50 ANNI - Il meccanismo è utilizzato dal 1946, quando uno scienziato americano, Schaefer , disegnò nel cielo l'iniziale del suo nome, seminando ghiaccio sul cielo di New York. Da allora in tutti i paesi del mondo sono stati sviluppati programmi di inseminazione delle nuvole, con risultati tali da porre questa tecnica tra le più consigliate dall'OMM. In Israele, in particolare, un programma operativo è in vigore dal 1961, gestito dalla EMS, società controllata dal Mekorot, la Compagnia nazionale delle acque. La stessa Lega Araba ammette che il sistema funziona: da un lato non avendo mai chiesto agli israeliani di interrompere il servizio per il timore di un "furto d'acqua", dall'altro riconoscendo che anche in Giordania e Siria si sono sentiti gli effetti positivi delle semine. E proprio dagli israeliani i tecnici italiani hanno ripreso tecniche e sistemi, sviluppandoli fino a superare i maestri, sembra. Anche se, come sempre, pare che nessuno possa essere profeta in patria.
Massimo Bartolelli |
- E se qualcuno, magari, volesse accusarlo di pensare soltanto al Sud (anche se di questi tempi la siccità sembra colpire di più a settentrione), Bartolelli ribatte con gli studi e gli esperimenti fatti per risolvere un altro annoso problema, questa volta del nord: la nebbia. Sì, perchè sembra proprio che, stavolta studiando i russi, gli uomini della Tecnagro abbiano sviluppato un sistema per diradare quanto meno quella fredda, cioè la più pericolosa e diffusa. «I russi - racconta Bartolelli - lo consideravano un segreto militare. Dopo la caduta del muro ci hanno detto tutto. Azoto liquido: quando apri una bombola quello istantaneamente se esce fuori, passando da meno 200 gradi alla temperatura ambiente, sottraendo calore dai dintorni. In questo modo le goccioline di nebbia si raffreddano e cadono, sgomberando in un attimo la vista . Loro la usano da anni all'aeroporto di Mosca, al costo di 80 mila lire al giorno. Noi abbiamo provato a Parma e funziona perfettamente. Volevamo sviluppare un sistema per le zone più a rischio delle autostrade, ma non c'è un cane che ci voglia aiutare. A parole tutti pronti, ma nei fatti... E dire che qui si tratterebbe non di un risparmio economico per il sistema aeroportuale, ma di un risparmio di vite umane».
DIRADARE LA NEBBIA
articolo di Marco Del Freo.
Una mia conclusione:
Non è che il progetto della Tecnagro sia stato accantonato per qualcosa di più grande?
Di qualcosa tecnologicamente più avanzato?
Del tipo:
Una mia conclusione:
Non è che il progetto della Tecnagro sia stato accantonato per qualcosa di più grande?
Di qualcosa tecnologicamente più avanzato?
Del tipo:
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